La Cabina di coordinamento che gestisce il Piano nazionale complementare sisma, ha oggi raggiunto l’intesa su una serie di Ordinanze che prorogano i termini delle Macromisure A e B, nell’attesa del decreto interministeriale che andrà a ridefinire il cronoprogramma e in modo da garantire che gli investi-menti avviati da parte dei Soggetti attuatori siano realizzati. Tra le semplificazioni adottate anche una previsione meno stringente per l’utilizzo delle tecnologie BIM (Building information modeling).
“NextAppennino è stata ed è una misura di grandissima rilevanza per il territorio dell’Appennino centrale, e sostiene progetti di investimento per oltre 1 miliardo di euro attraverso circa 500 milioni di con-tributi. I soggetti gestori, sulla base di questi nuovi termini, andranno a ridefinire le scadenze dei singoli bandi in modo tale da assicurare lo svolgimento degli investimenti e quindi la reale ricaduta nel tessuto socioeconomico - dichiara il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. Ringrazio i Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche, la Struttura di missione sisma 2009 e gli Uffici speciali ricostruzione. Solo attraverso un quotidiano lavoro di squadra riusciremo a rea-lizzare il nostro obiettivo comune”.
Pnc sisma – I nuovi termini per la Macromisura A prevede che tutti i lavori devono essere conclusi e collaudati entro il Quarto trimestre del 2026. Per quanto riguarda invece la Macromisura B i soggetti attua-tori devono presentare una relazione finale attestante la realizzazione del 100% dei progetti e delle iniziative finanziate entro il Quarto trimestre del 2026.
Stazioni appaltanti - Il regime transitorio del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti è prorogato fino al 30 giugno 2025. Durante questo periodo, le stazioni appaltanti potranno continuare ad effettuare procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture, in modo da evitare ritardi nell’attuazione del Pnc e da garantire continuità operativa per le stazioni appaltanti locali e centrali coinvolte nei progetti.
Building information modeling – Sospeso fino al 31 dicembre 2025 l’obbligo di ricorrere alle tecnologie BIM per quanto riguarda la progettazione e la realizzazione di opere di nuova costruzione e gli interventi su costruzioni esistenti per un importo inferiore alle soglie di rilevanza europea.